martedì 24 settembre 2013

Il Pdl contro il centro per transgender


Fa discutere la delibera con cui la giunta Vendola ha stanziato 170mila euro per le attività di sostegno, all'interno del Policlinico di Bari, a chi decide di cambiare sesso. "Partiamo dal presupposto che noi - dice  il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Ignazio Zullo - siamo per come la natura ci ha fatti. Ma soprattutto crediamo che la Regione debba farsi carico di garantire innanzitutto i livelli essenziali di assistenza piuttosto che fare scelte basate su un substrato ideologico, usando soldi pubblici per la felicità di alcuni e non della collettività, perché un diabetico può essere di destra o di sinistra, ma ha diritto a essere curato". Prosegue ancora con 
 "se la Regione vuole sostenere queste attività, deve essere in grado di farsi carico anche degli altri bisogni: ad esempio, abbiamo il problema della dislessia su cui si è abbattuto un taglio di 150mila euro".
Dagli uffici del Servizio prevenzione, assistenza psichiatrica e territoriale della Regione Puglia, replicano: "Questa delibera - spiegano i tecnici- non sottrae risorse ad altri servizi, proprio perché esiste un fondo dedicato ai progetti di rilevanza regionale, per il quale ogni anno vengono accantonate specifiche risorse. Con questa delibera di giunta, andiamo quindi a sostenere un'attività di servizio del Policlinico, per disturbi dell'identità di genere. Un servizio unico nell'Italia meridionale, che da oltre 10 anni svolge assistenza psicologica ai transgender". "Purtroppo - concludono gli esperti dell'assessorato - chi critica questo servizio non riesce a comprendere la sua importanza e suo risvolti per la collettività"
Credo che in Puglia dovremmo finanziare anche il cambio di mentalità di certe persone, oltre alle attività legate al cambio del sesso. Solo così, forse, non sentiremmo più sciocchezze su argomenti tanto delicati e complessi come i disturbi dell'identità di genere". Lo afferma il capogruppo del Pd alla Regione Puglia, Pino Romano, commentando le polemiche sollevate dal centrodestra sul finanziamento regionale al centro assistenza del Policlinico di Bari per l'assistenza psicologica ai transgender. "Se poi - aggiunge Romano - chi contesta la scelta della Regione Puglia in nome del 'noi siamo per come la natura ci ha fatti', ci resta davvero poco da dire. E anche quando si sostiene che aiutare i transgender nel proprio percorso di vita sia una scelta ideologica e di una certa parte politica, non capiamo davvero cosa si intenda".
"Ma se - conclude Romano - il sentimento di inclusione sociale che ci porta a considerare uguali tutti gli esseri umani, degni allo stesso modo di assistenza e cura, appartiene a una certa parte politica, allora siamo ancora più orgogliosi di stare dalla parte giusta".

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