sabato 12 ottobre 2013

"Ho paura di tornare in italia"


Gianluca Calignano, 29 anni, di Brindisi,racconta  ''Sono scappato all'estero anche perché non ce la faccio più, sono anni che subisco continue vessazioni perché sono gay. Fuggire era l'unica soluzione'':Gianluca ha sempre vissuto in un complesso di case popolari nella piccola frazione di Tuturano, e da tempo, a quanto racconta, ha subito minacce, insulti e intimidazioni. Da due mesi vive in Germania, dove ha un lavoro part-time con un contratto di pochi mesi.

"E' da dieci anni che mi perseguitano perchè sono gay, la situazione è peggiorata da quando sono andato a convivere con il mio compagno. La mia famiglia non ha battuto ciglio, lo adorano. Chi vive intorno a me, invece, mi ha insultato, minacciato pesantemente. Faccio lavori saltuari, mi sono sempre occupato di assistenza agli anziani. Sono impiegato part time in una lavanderia, ci vado due volte a settimana. Per mantenermi, poi, faccio il lavapiatti. Ma sono sereno. Qui è tutto più semplice".
Continua a raccontare  "Mi hanno accerchiato, me ne dicevano di tutti i colori .Hanno più volte tagliato gli pneumatici dell’auto, appiccicato chewingum sulla serratura e scritto frasi irripetibili, ma il peggio si è verificato qualche giorno fa".

Il 9 ottobre scorso in via Rossini, a Tuturano, dove abitava Calignano prima di partire per la Germania, è divampato un incendio. Per gli investigatori si tratta di un rogo di probabile origine dolosa. E’ stato appiccato nello scantinato di sua proprietà: "Lo hanno fatto ancora una volta perchè sono gay" afferma il 29enne. Il fuoco ha invaso il locale, il fumo è penetrato nelle abitazioni. I genitori di una ragazza disabile vicini di casa di Calignano, hanno dovuto calare la figlia giù dalla finestra. Gianluca racconta di avere denunciato le angherie di cui era vittima una volta. Ma non aveva potuto fare i nomi dei suoi "persecutori" perchè non ne conosce l’identità.

Gianluca aveva chiesto aiuto anche al sindaco da cui non ha ricevuto risposte. Adesso ha paura di tornare in Italia e conclude dicendo "Non posso permettermi un affitto da 500 euro, qui in Germania – dice – Sono ospite di un amico, ma non so quanto a lungo potrò restarci. Certo è che lì, a Tuturano, se tutto rimane così com'è, non posso più tornare".

Aver paura di tornare nel proprio paese con la propria famiglia è una cosa vergognosa.
In bocca a lupo Gianluca

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