venerdì 11 ottobre 2013

"Pronti ad accogliere i gay che scappano dalla Russia"




Lo scorso 9 ottobre si è svolto il consiglio regionale dell'Emilia Romagna, la maggioranza composta dai partiti di centrosinistra e dagli indipendenti Giovanni Favia e Franco Grillini, ha approvato una risoluzione con la quale si rende disponibile ad accogliere le persone lgbt russe costrette a scappare dal loro paese per via delle leggi omofobe e delle politiche discriminatorie messe in atto da Putin e dal parlamento di Mosca.  La risoluzione, proposta dai consiglieri Franco Grillini, Liana Barbati (Idv) e Luciani Vecchi (Pd), impegna il governo italiano a riconoscere lo status di rifugiati a gay, lesbiche e bisessuali che, perseguitati dal loro governo, si vedano costretti a scappare. Non sono mancante discussioni in aula tra Lega e Pdl che hanno abbandonato gli scranni per protesta. Essi hanno tenuto a sottolineare non solo la contrarietà alla proposta della giunta, ma anche il loro favore alle iniziative legislative intraprese dal governo russo, in special modo alla legge che vieta la cosiddetta "propaganda e le relazioni sessuali non tradizionali in presenza di minori".
Ora sta al governo aderire alla richiesta della regione guidata da Vasco Errani.

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